Come diventare cuoco: la formazione necessaria

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Torniamo a parlare del mondo del lavoro dopo il nostro articolo su come vestirsi per un meeting. Questa volta vi parleremo di come si fa a diventare cuochi di professione, alla scoperta della formazione necessaria e dei requisiti base.

D’altronde oggi il mondo della cucina è stato sdoganato sempre di più, basti vedere in televisione quanti sono i programmi che trattano l’argomento. Inoltre, sono aumentate anche le opportunità per le persone di imparare, arrivando così anche a cambiare carriera.

Vediamo insieme come tutto questo sia possibile.

La formazione per diventare un cuoco professionista

Il percorso più classico è ovviamente quello di iscriversi all’istituto alberghiero con la specializzazione nel campo. Può succedere però anche di scegliere in età più avanzata di intraprendere questo tipo di percorso. In quel caso si può iniziare a frequentare un corso per ottenere un attestato e imparare tutti gli elementi base della cucina.

Fondamentale anche informarsi, leggendo libri e osservando le cucine e i piatti degli chef stellati. Questo tipo di percorso richiede ovviamente molta pazienza, gli errori all’inizio saranno tanti ma con la giusta pratica e le giuste nozioni sarà possibile ottenere dei bei miglioramenti. Oltre alla formazione, il cuoco ha bisogno anche degli strumenti giusti: su questo sito puoi trovare tutto quello che riguarda l’abbigliamento, i grembiuli e i cappelli da chef indispensabili per rispettare gli standard di igiene.

Tra la strumentazione che non può mai mancare per un aspirante cuoco c’è sicuramente un set di coltelli, un tagliere, una bilancia, le forbici da cucina e così via. Avere i giusti strumenti ti permetterà di esercitarti al meglio nelle varie preparazioni. Dopo la fase di formazione e pratica, il cuoco deve affacciarsi al mondo del lavoro, ma come funziona?

Il mondo del lavoro della ristorazione

Esistono innanzitutto diverse posizioni che permettono di avanzare di carriera nel mondo dei ristoranti. In genere si inizia come apprendista di cucina, il commis, che inizia con il preparare la linea di cucina, le basi, pulisce le varie attrezzature e il suo compito è quello di eseguire i compiti impartiti dai cuochi. Dopo di che troviamo la figura dell’aiuto cuoco o assistente allo chef che si occupa della vera e propria preparazione dei piatti sempre sotto la guida del capo chef. Quest’ultimo chiaramente decide il menù da proporre, le tecniche da utilizzare coordina l’intero staff della cucina.

I compiti del cuoco sono vari e tutti molto importanti per il corretto funzionamento di un ristorante. Oltre che semplicemente cucinare le varie pietanze, lo chef si preoccupa anche dell’aspetto estetico del piatto, diventato importantissimo per attirare i clienti. Il cuoco si occupa anche di scegliere le varie materie prime e di contattare i fornitori per assicurare al cliente di avere sempre prodotti di qualità.

Il cuoco deve anche controllare le scorte della cucina e definire il prezzo di ogni piatto in base chiaramente ai costi e all’impegno nella preparazione. Infine, la regola fondamentale è: mantenere la cucina sempre in ordine con tutte le attrezzature che servono.