Nonostante il tanto conclamato Reddito di Cittadinanza sia stato modificato in modo sostanziale dal nuovo Governo in carica, l’estate che è alle porte torna a far parlare di una grande problematica vissuta negli ultimi anni: la mancanza di personale da impiegare in azienda.
Non è raro leggere articoli di giornale come questo o vedere servizi televisivi dove gli imprenditori si lamentano che non trovano il personale da impiegare nella propria impresa, con il rischio di ridurre gli orari di attività, di servizio e di produzione.
Nelle prossime righe del nostro articolo proveremo ad affrontare la questione, vedendo alcune delle best practice da sfruttare per non vivere tale difficoltà.
Perché le aziende non trovano personale
Per prima cosa dobbiamo comprendere perché le imprese non trovano personale. Uno dei primi motivi è la presenza di annunci e proposte lavorative che sono notevolmente inferiori alle aspettative delle persone e alle regole in merito ai contratti di riferimento nazionali.
Prima di assumere un dipendente sarebbe utile comprendere quale sia il CCNL di riferimento (su questo sito web troverete gran parte di quelli presenti in Italia) e il costo del dipendente a livello orario, in modo da non fare proposte al di fuori della legalità.
Inoltre notiamo che molti giovani vivono l’esigenza di riuscire a fare ciò di cui sono appassionati, trovando un impiego che possa garantire una stabilità futura, a prova di eventuali emergenze pandemiche e crisi economiche.
Da non dimenticare l’impreparazione degli imprenditori di creare validi annunci di lavoro in alcuni casi.
La spesa per gli annunci pubblicitari
Trovare personale oggi ha un costo. Se qualche anno fa i portali permettevano la pubblicazione gratuita di annunci di lavoro e con un semplice post su Facebook si ricevevano centinaia di candidature, oggi il discorso è notevolmente cambiato.
Per pubblicare annunci in modo profittevole è necessario investire in sponsorizzate e creare un vero e proprio sistema di marketing mirato all’acquisizione di collaboratori validi, proprio come si fa per trovare clienti.
Senza una filosofia in linea con tale pratica, le candidature che si ricevono sono poche e di scarsa qualità.
La mission e il team
Una volta che si è in grado di effettuare proposte adeguate e di ricevere un numero di candidature sufficiente, è il momento di convincere una risorsa valida a lavorare presso la nostra azienda.
Le aspirazioni e i progetti delle nuove leve sono mutati nel corso degli anni e l’incentivo economico da solo non basta più, sebbene sia comunque uno dei principali fattori che viene considerato.
A parità di condizioni economiche, una valida risorsa valuta anche il progetto aziendale, le possibilità di crescita e la qualità dell’ambiente di lavoro.
L’imprenditore deve essere così in grado di fornire un progetto di crescita nel lungo periodo e la partecipazione ad un team che viene formato regolarmente con l’obiettivo di migliorare e acquisire nuove competenze.
Dare la possibilità di ricevere una formazione interna periodica e costante, creare un team di collaboratori fedeli grazie alla propria leadership e saper letteralmente “vendere un posto di lavoro” diventano così dei fattori che fanno parecchia differenza tra due imprenditori di due aziende del medesimo settore.
A proposito di leadership, si tratta di una qualità fondamentale e per questo motivo vi suggeriamo anche di leggere questo post che spiega i tipi di leadership su strategiaebusiness.com.
Seguendo questi semplici consigli e iniziando ad implementare le corrette procedure in azienda potrete essere certi che i collaboratori non tarderanno a presentarsi alla vostra porta per essere assunti.